giovedì 18 febbraio 2010

Letture...

Leggo la posta di Beppe Severgnini nell'inserto "SETTE" del Corriere Della Sera, datato 4 febbraio (www.corriere.it/italians).

Caro Beppe, mi sta a cuore la situazione degli allevatori di vacche da latte. Mia madre è della Pianura Padana (zona Treviglio) e so benissimo quanto si dura l'attività. Tenere vacche costa: in termini di soldi e lavoro fisico. Da consumatrice mi sono chiesta: perchè un litro di una bibita gassata (acqua, coloranti, aromi e anidride carbonica) costa più di un litro di latte, dietro al quale c'è lavoro, controlli igienici, visite veterinarie?
Lorenza G.

Sono daccordo col vecchio Beppe e con la sua simpatica risposta:

Perchè le vacche saranno vacche. Ma noi siamo proprio polli.

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